martedì 8 luglio 2014

Erotismo: oggi come ieri... Sei d'accordo?

In questo periodo, ancor di più dopo l'uscita della serie "50 sfumature", in editoria il racconto o romanzo erotico è stato sdoganato del tutto. Ma è davvero un fenomeno moderno quello della letteratura erotica o è sempre stato presente?
Basta un piccolo salto nell'antichità e nel significato stesso di un termine sempre più spesso usato.

Gustav Klimt - Il bacio

La parola erotismo, da Eros, divinità greca dell'amore, indica le varie forme di manifestazione del desiderio erotico che attrae verso qualcuno o qualcosa e il tipo di relazione che si instaura tra soggetti che ne sono coinvolti.
Secondo Platone (Simposio), nel momento in cui ne sentiamo la mancanza (desiderium in latino), l'oggetto erotico ci attira verso di sé con la forza di una calamita. Nella teoria freudiana, invece, il desiderio erotico è concepito come libido, ovvero come un impulso fondamentale che muove l'essere umano verso la ricerca del piacere. L'oggetto erotico, quindi, in questo caso è investito eroticamente come potenziale fonte di soddisfazione della pulsione.
Si può pertanto provare attrazione erotica, spirituale e fisica insieme, per una persona dell'altro sesso o del proprio, ma anche per la sua rappresentazione (vedi ad es. la leggenda della statua di Pigmalione).
L’erotismo può altresì esplicitarsi in forme e attività non direttamente connesse al suo appagamento concreto, ovvero mediante l'immaginazione o la fantasia. In questi casi esso può concretizzarsi in veri e propri prodotti artistici o intellettuali, come la fotografia, la letteratura, il cinema, la pittura, la pubblicità, etc.
Va distinto l'erotismo dalla pornografia: nell'erotismo infatti è importante e rilevante la presenza di un vissuto emotivo, laddove la pornografia si caratterizza per la netta separazione fra la sessualità, esibita nella sua crudezza, e il sentimento amoroso, che ne è perlopiù escluso.
Esiste una copiosa letteratura erotica scritta in genere da e per gli uomini (anche le poche donne che ne scrivono, si rivolgono in genere ad un pubblico maschile); negli ultimi anni si è assistito tuttavia al crescere dell'interesse femminile per questo tipo di letteratura, probabilmente in relazione al mutamento dei costumi (liberazione sessuale) avvenuta a partire dalla seconda metà del Novecento nella cultura occidentale.
(Wikipedia)

Sei d'accordo? Le donne scrivono ancora storie erotiche per accontentare le fantasie maschili? Personalmente non credo affatto sia così: la letteratura erotica scritta dalla donne, rispettando la sensibilità e la fantasie delle donne stesse, è per la maggior parte letta da donne che spesso entrano in empatia con i personaggi, gradendo una lettura di evasione che non è più un tabù da tenere nascosto.

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